Implantologia dentale
Cos’è l’impantolgia dentale?
L'implantologia dentale è una disciplina odontoiatrica che si concentra sulla sostituzione di uno o più denti mancanti attraverso l'inserimento di uno o più impianti dentali.
Cos’è un impianto dentale?
Per capire facilmente il concetto dell’impianto dentale, possiamo immaginarlo come una vite che viene inserita nello stesso osso in cui era presente il dente naturale e sulla quale vengono inserite e montate una serie di altri componenti, tra cui la corona artificiale che imita esattamente quella del dente naturale.
Quali pazienti può aiutare l’implantologia dentale?
Questa pratica si rivolge a diversi tipi di pazienti:
- Chi ha già perso i denti in passato e vorrebbero ripristinare la corretta anatomia delle arcate dentali e recuperare la possibilità di masticare correttamente;
- Chi ha denti così compromessi che non possono essere recuperati;
- Chi insoddisfatti della protesi mobile, comunemente chiamata dentiera, e desiderano una protesi fissa sorretta da impianti dentali.
Come si mettono gli impianti?
L'inserimento degli impianti è una procedura relativamente semplice che possiamo riassumere in 3 step principali:
- diagnosi e la pianificazione dell'intervento
- inserimento dell’impianto nell’osso
- installazione di una corona artificiale sull’impianto
Per tutte le procedure di implantologia dentale nel nostro Studio utilizziamo strumenti digitali che ci permettono di simulare l'intervento chirurgico utilizzando i dati acquisiti dalla radiografia 3D del paziente, nota anche come TAC delle arcate dentali, che è possibile eseguire direttamente in Studio. Questo tipo di approccio all’implantologia viene spesso definito sia implantologia digitale sia implantologia guidata.
Che cos’è l’implantologia guidata?
L'implantologia guidata è una modalità innovativa di implantologia resa possibile dall’utilizzo di specifiche applicazioni sul computer e di strumenti digitali di diagnosi come la TAC, lo scanner intraorale e lo scanner facciale.
In pratica, viene effettuata una ricostruzione 3D del paziente sul computer mettendo insieme la TAC delle arcate dentarie, le impronte digitali delle arcate dentarie e la scansione del volto e ottenendo così un oggetto virtuale che si chiama paziente virtuale. Il dentista quindi può simulare sul paziente paziente l'intervento chirurgico prima ancora di eseguirlo. In questo modo, è possibile individuare il punto esatto in cui inserire l'impianto nell’osso, le dimensioni e l'orientamento dell’impianto in base alle caratteristiche dell’osso disponibile, studiare la relazione dell'impianto con le altre strutture anatomiche vicine (come altri denti, mucose, nervi e vasi sanguigni) prima di operare sul paziente in modo da minimizzare il rischio di errori e garantire un'implantologia più sicura. Il risultato della simulazione è una guida chirurgica, detta anche dima, per inserire gli impianti sul paziente proprio come già stabilito sul computer sulla replica virtuale del paziente.
L'implantologia guidata è un esempio di come la tecnologia possa migliorare la pratica dell'odontoiatria e rendere i trattamenti più sicuri e precisi.
Gli impianti sono adatti a tutti i pazienti?
In alcuni casi il posizionamento degli impianti dentali può essere difficile o addirittura impossibile a causa di una carenza di tessuto osseo o della presenza di altri fattori di rischio.
Fortunatamente oggi, grazie ai notevoli sviluppi della tecnologia odontoiatrica digitale e delle tecniche di rigenerazione ossea, il numero di pazienti che non possono mettere gli impianti si è ridotto. Nel caso in cui la quantità dell'osso in cui inserire l'impianto è limitata, si possono esplorare due possibili soluzioni: la modifica della posizione dell'impianto in una zona più favorevole oppure un intervento di aumento dell'osso prima dell'inserimento dell'impianto.
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Questa immagine mostra una radiografia panoramica di un paziente che avrebbe bisogno di recuperare la stabilità occlusale nei settori posteriori e la funzione e l’aspetto degli incisisivi superiori: la riabilitazione tramite impianti potrebbe essere una delle soluzioni.